Finalmente l’esordio full-length del quartetto dei Voidgazer, dopo l’uscita di un paio di EP digitali e il rallentamento delle attività live dovuto alla pandemia. Parte di questo “Dance Of The Undesirables” era già uscito sul secondo EP dallo stesso titolo circa 3 anni orsono. Il nuovo contratto con la Reigning Phoenix garantisce al quartetto statunitense di uscire su supporto fisico. La matrice sonora dei nostri è un ferale Techno-Thrash-Groove Metal, non difettante di copiose quantità di tecnica individuale e senso del progressivo, influenzato dai Meshuggah ma con forti componenti Sludge/Grind presenti soprattutto grazie al suono di chitarra parecchio “crunchy” e a delle vocals scream/growl davvero selvagge. Per tutti i 36 minuti di questo album l’energia deraglia in continuazione, e i cambi di tempo repentini danno al tutto una dimensione alquanto Prog (metal, of course). I nostri riescono a non stancare l’ascoltatore grazie ad una produzione adeguata alle loro sonorità, e riescono anche a mostrare un discreto carisma ed un ottimo mestiere. L’album è riservato a chi è interessato a toccare con mano le ultime evoluzioni del Thrash/Death/Extreme Metal, in quanto legato a doppio filo alle ultime tendenze Mathcore/Deathcore.
Voto: 7/10
Alessio Secondini Morelli