Il mondo della musica è in lutto. Si è spenta questa notte Elisabetta Imelio. Pordenonese, aveva 44 anni. Bassista dei Prozac + prima e dei Sick Tamburo poi (qui anche in veste di cantante in diversi brani), aveva rivelato pubblicamente la propria lotta prima contro un tumore al seno e poi contro quello al fegato. Insieme al partner musicale Gian Maria Accusani, due anni fa aveva anche inciso “La fine della chemio”, brano cantato insieme a Jovanotti, Elisa, Manuel Agnelli, Tre Allegri Ragazzi Morti, Samuel, Meg, Lo Stato Sociale e PierPaolo Capovilla. Tutti i proventi delle vendite erano desitinati ad A.N.D.O.S. di Pordenone, associazione donne operate al seno, e alla squadra di canoa “Donne in Rosa Lago Burida”. A riportare la notizia della morte è stato il quotidiano il Messaggero Veneto.
La sua avventuta con i Prozac+ era iniziata a metà degli anni ’90 quando fondò la band insieme ad Accusani e ad Eva Poles. Il gruppo, grazie all’album “Acido Acida” del 1998, intriso di suoni punk e testi malinconici, raggiunse il successo e fu protagonista di imponenti tour. Il trio si prese una pausa nel 2007 per poi mettere in piedi una “reunion” nel 2018. Le strade di Imelio e Accusani non si sono mai divise: insieme, proprio nel 2007, fondarono i Sick Tamburo. Gli album “Un giorno nuovo” del 2017 e “Paura e l’Amore” del 2019 sono ricchi di testi, scritti da Accusani, che raccontano la battaglia dell’amica e collega contro la malattia, fra paure e speranze.
Rockol