Ah che bello! Sono tornati gli Stoner-Rockers più spaziali e geniali a cui il pianeta Terra abbia mai dato i natali. E sono tornati con il loro dodicesimo album “A Better Dystopia”, carburati al massimo, in tutta la loro follia sonora. Tra propensioni alla jam (anche se marginali), ritmi veloci piuttosto beat-eggianti, effetti sonori spaziali, arrangiamenti retrò e il più magico e terremotante sodalizio in distorsione di chitarra+basso… in poche parole, con tutti gli stilemi con cui sono da sempre conosciuti i Monster Magnet. E qual’è la novità? Ovvio: che il tutto è ben più della somma delle singole parti. Quando i nostri creano un nuovo album, qualcosa di cosmico viene sempre smosso. E vi assicuro che l’album è bello (fin dalla copertina poi… che con tutti quei colori fluorescenti illustra visualmente la musica in maniera davvero ottimale). Come dico sempre: loro sono la miglior versione Stoner degli Hawkwind, e lo riconfermo sul giudizio di quest’album. Che rappresenta davvero il meglio che potessero sfornare i Magnet nel 2021. Non posso dire altro se non… che va ascoltato, assimilato bene bene… e felice viaggio cosmico agli ascoltatori, soprattutto agli Stoner-fans più sfegatati.
Voto: 8/10
Alessio Secondini Morelli