È la prima volta, sin dal 2017 (se ben ricordo), che recensendo per Giornale Metal mi capita una simile coincidenza! Mi riferisco al dover scrivere di un album in uscita proprio il giorno stesso della mia recensione. Ad aver reso possibile questa particolare circostanza ci ha pensato Leah Martin Brown, il cui Love & Other Crimes è appena uscito grazie alla nota label partenopea, che tra l’altro – a quanto pare – terrà una nuova edizione del suo festival anche il prossimo anno.
Ma ora occupiamoci di lei. Che dire… Leah proviene dalla scena musicale australiana e ha iniziato a cantare a soli tredici anni. A dire la verità, informandomi sul suo conto non ho trovato molto; per questo ritengo che questa sua prima collaborazione con il mondo Frontiers rappresenti un trampolino di lancio capace di farla conoscere più ampiamente. E le premesse ci sono tutte.
È bene sottolineare che in questo album Leah è affiancata da nomi di assoluto rilievo: Tommy Denander, Robert “Mutt” Lange e Tommy Nilsson, solo per citarne alcuni. Niente male, direi!
Ora, in molti si chiederanno che tipo di sound proponga questo lavoro. Vi dico subito che resterete incantati dal forte impatto emotivo, sospeso tra modernità e raffinatezza, che emerge nella tracklist composta da undici brani. Tra questi segnalo Boys, il singolo di debutto, ma anche l’energia trascinante di Hysterical Love e la sensualità di Shush. Meritano inoltre una menzione Light Now e, a mio parere, anche Mr. X.
È nata una nuova stella? Ai posteri l’ardua sentenza.
Voto: 7,5/10
Bob Preda
















