Si sono fatti notare con la pubblicazione dell’ottimo “Into the Silence I Sink”, album che ha riscosso da subito i consensi di pubblico e critica, consentendo alla band di esibirsi in numerosi spettacoli, tra club e festival sotto il monicker “VITRIOL”
Oggi, la formazione felsinea si presenta al pubblico come INNER VITRIOL.
Attualmente il combo dark/progressive è impegnato nelle sessioni di registrazione per le tracce che andranno a comporre la tracklist della prossima release, a breve verrà rilasciato un singolo mixato da Marco Barusso (CAYNE, LACUNA COIL, POOH, ENRICO RUGGERI e molti altri) e masterizzato da Marco D’Agostino nel suo 96kHz Mastering Studio a Milano.
Il sound degli INNER VITRIOL è un progressive metal dalle spiccate tinte oscure, un viaggio introspettivo che riesce ad amalgamare con maestria le varie influenze dei membri del gruppo che variano dal prog anni ’70 al death metal. Un insieme di sfumature e sensazioni che nella loro apparente follia nascondono uno schema ragionato e studiato ad hoc, in grado di carpire l’attenzione dell’ascoltatore, grazie anche ad una produzione all’altezza.
La band dichiara:
«Il concetto di “trasformazione” è alla base di qualsiasi processo alchemico e, sotto alcuni punti di vista, la ricerca chimica e filosofica dell’alchimista equivale a quella artistica. Bisogna morire per poter rinascere. E noi lo facciamo in questo momento.
Il progetto che portiamo avanti cambia nome. Vogliamo portare con noi tutte le esperienze, emozioni e opere che abbiamo fatto, e per questo abbiamo deciso di mantenere e inglobare il termine Vitriol. La nostra essenza non scompare, ma si trasforma.
I motivi di questa scelta sono vari, alcuni di ordine pratico e alcuni di ordine più profondo.
Vi racconteremo tutto nelle prossime settimane, coinvolgendovi in una miriade di sorprese che abbiamo preparato per voi.
Seguiteci, un nuovo ciclo parte adesso, noi siamo INNER VITRIOL.»
