Con un po’ di ritardo sulla pubblicazione ufficiale, scrivo queste righe per recensire l’ultimo lavoro dei portoghesi Glasya, un’interessante compagine autrice di un power metal sinfonico leggermente diverso dai canoni.
Ebbene sì: non possiamo purtroppo non ammettere che il genere non sia esageratamente pieno di formazioni, pronte a farsi sentire ma troppo spesso poco innovative e dunque poco in grado di far sentire la propria unica voce nel brusio di tante proposte simili fra loro.
Devo ammettere di non aver conosciuto i Glasya prima di questo disco e dunque non posso fare riferimenti alle precedenti pubblicazioni: il gruppo ce la mette davvero tutta nel diversificarsi dai canoni del genere. Innanzitutto la presenza di molti ospiti, alcuni provenienti da settori molto lontani dal power metal: un esempio è quello di Fernando Ribeiro, frontman e compositore dei celeberrimi Moonspell, ma ve ne sono diversi. L’effetto che si crea è quello di un album piuttosto eterogeneo, in quanto gli ospiti stessi contribuiscono a metterci del “loro” e dunque a rendere uniche le varie canzoni. Nel complesso, l’album scorre via senza troppi scossoni ma fornendo un mood più oscuro, riflessivo, ben lontano dall'”happy metal” a cui siamo spesso abituati. In alcuni tratti, le sinfonie prendono la forma di motivi quasi cinematici e questo particolare risulta gradito soprattutto in quanto non ne viene abusato. Persino la presenza di Michele Guaitoli (Visions Of Atlantis) dona degli elementi sonori “pirateschi” ma senza stravolgere totalmente il sound della band, che risulta dunque compatto e convincente, dalle prime alle ultime battute.
Preferisco non soffermarmi troppo sulle tracce: nel complesso vi basti sapere che il nuovo album dei Glasya supera senza problemi l’esame, e dunque ne consiglio l’acquisto agli amanti del genere: suonato e prodotto in maniera magistrale, non risulta essere un capolavoro epocale ma ha diverse frecce al suo arco in grado di colpire e impressionare anche gli ascoltatori meno aperti verso il power metal sinfonico.
Voto: 7/10
Francesco “Grewon” Sarcinella
















