di Emanuele Villani
Dopo l’eccezionale risposta del pubblico nella scorsa stagione teatrale – con 130.000 biglietti venduti e 83 repliche tutte esaurite in 9 città italiane – Enrico Brignano è tornato sul palco con “I 7 Re di Roma”, commedia musicale scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani. Lo spettacolo, già reso celebre da Gigi Proietti, ha trovato nuova vita grazie all’interpretazione brillante e versatile di Brignano, che lo porta in tournée nella stagione 2025/2026, con tappe tra le principali città italiane, tra cui Trieste.
La rappresentazione, partita dal Teatro Sistina di Roma, ha come fulcro la leggenda dei sette sovrani che hanno segnato le origini della città eterna. Brignano alterna con maestria recitazione, canto e travestimenti, passando da un personaggio all’altro con ritmo incalzante e comicità raffinata. Ogni sovrano diventa occasione per intrecciare miti antichi con riferimenti alla contemporaneità, creando un filo narrativo che intrattiene, diverte e invita a riflettere sul valore della storia e delle radici culturali.
La compagnia corale che accompagna Brignano contribuisce a rendere lo spettacolo dinamico e coinvolgente. Le coreografie di Thomas Signorelli, unite alle scene di Mauro Calzavara, al disegno luci di Marco Lucarelli e ai costumi di Paolo Marcati, creano un’atmosfera immersiva, capace di trasportare il pubblico nel cuore di Roma, tra battaglie, intrighi e momenti di grande comicità.
L’adattamento drammaturgico, curato da Manuela D’Angelo, coniuga fedeltà al testo originale e sensibilità contemporanea, rendendo la narrazione fruibile anche a un pubblico moderno, abituato a ritmi più serrati e linguaggi più immediati. La messa in scena si distingue per la capacità di mescolare momenti di grande energia a sequenze più riflessive, senza mai perdere il filo comico e teatrale che contraddistingue Brignano.
“È il mio spettacolo del cuore”, ha dichiarato l’attore, sottolineando quanto questa produzione rappresenti per lui una sfida artistica immensa e un omaggio alla sua città e ai maestri che lo hanno formato. La serata triestina ha confermato la capacità di Brignano di coinvolgere il pubblico, farlo ridere e emozionare con una performance che richiede versatilità, resistenza e talento scenico.
La serata si è così trasformata in un viaggio tra leggenda e realtà, tra risate e riflessioni, con il pubblico entusiasta che ha seguito ogni trasformazione, ogni canto e ogni momento comico con attenzione e partecipazione. Lo show di Brignano si conferma non solo un grande spettacolo di intrattenimento, ma anche una raffinata celebrazione della storia, del mito e del teatro italiano, consolidando l’attore romano come una delle figure più amate e complete del panorama teatrale contemporaneo.



















