Ci sono artisti che meritano di essere supportati per il loro modo di essere e di approcciare le cose e questo è il caso di Erymanthon Seth, mastermind di questa one-man band giunta al quarto (quinto se si considera anche il tributo ai Bathory) full-length in 3 anni!!!
Come palesato anche nel tributo a cui facevo riferimento, è innegabile l’amore che il nostro Artista abbia per il genio svedese, ma sarebbe un imperdonabile errore fermarsi solo a questo!!!
All’interno di quest’Opera dedicata al natio Piemonte, troviamo sprazzi di classica, (Bach, ma persino il “Te Deum” di Charpentier che troneggia in “Dark Mountain”; con echi folk, epic e black.
La mia copia digitale è sprovvista delle liriche, ma inevitabili e palesi sono gli inni innalzati alle meraviglie della propria terra, partendo dal Re Di Pietra, il monte Monviso, fino al Lago Delle Streghe in Alpe Devero, passando per altri simboli che voglio riusciate a scoprire da soli!
Musicalmente, ma anche vocalmente, in diversi passaggi, mi è venuto in mente un artista che ho molto apprezzato negli scorsi decenni, ovvero il tedesco, trapiantato in Islanda, Vratyas Vakyas di Falkenbach, anche se, ad onor del vero, apprezzo molto più questo nostro giovanissimo connazionale che, merita davvero di essere attenzionato ed apprezzato da chi è capace di emozionarsi davanti alle meraviglie che la Grande Madre ci offre ogni giorno…
La magia degli strumenti acustici, i cori epici, un cantato ora pulito, ora rabbioso, follia mista a lucida pacatezza, fanno si che questo lavoro non annoi e ti prenda sin dal primo ascolto.
Basso ben in evidenza nelle tracce in cui viene richiesta una certa potenza e tastiere ed effetti che, utilizzati al momento giusto ti avvolgono, percussioni e batteria che tessono un incedere sempre marcato e tante, tante sensazioni che si rincorrono.
Non c’è una traccia che voglio indicarvi, ma vi invito a far vostro questo lavoro, perché è una di quelle volte in cui, permettetemi la licenza, non posso che dire…FACCIAMO VALERE IL METALLO ITALIANO!!!
Agli stolti che cercano fuori dai nostri confini sonorità maestose, non posso che dire di far propria questa bellissima Opera alla quale dare il massimo voto sarebbe sminuirla ed è per questo che troverete un voto diverso, seppur alto , perché voglio che siate voi stessi a capirne il valore e a non passare oltre!
La magia del Piemonte è entrata in casa mia, ancora una volta, lasciate che accada lo stesso con voi, soffermatevi e contemplate la Bellezza…ne avrete certamente giovamento!
Voto: 9/10
Francesco Yggdrasill Fallico