Il lavoro di recupero delle “glorie musicali perdute” da parte della Arkeyn Steel Records prosegue con coerenza e dedizione, spostandosi stavolta verso le coste elleniche, alla riscoperta degli Anxiety. Parliamo di una band attiva tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, con diversi anni di esperienza alle spalle ma purtroppo senza alcuna pubblicazione ufficiale all’attivo prima dello scioglimento. Quello che oggi ci troviamo tra le mani, intitolato A Kingdom At War, è dunque una raccolta completa di tutte le registrazioni demo della band, ora ripulite e rimasterizzate con cura per l’occasione.
Il genere proposto è un heavy/epic metal robusto, con qualche spunto power old-school: ascoltando le varie tracce è impossibile non pensare a nomi come Warlord, Manilla Road, Solstice, Virgin Steele, e a tutte quelle sonorità epiche che sono poi state ereditate anche da band italiane come Doomsword, Domine (quelli di Champion Eternal) o Holy Martyr. I testi abbracciano pienamente l’immaginario eroico e mitologico della Grecia e della Macedonia al tempo della loro gloria, tanto che, in più di un’occasione, sarà naturale alzare un calice – reale o immaginario – e brindare agli dei dell’Olimpo.
Dal punto di vista musicale, la proposta degli Anxiety è interessante, ma non priva di difetti. Il progetto di racchiudere tutto il materiale demo in un solo disco – rimasterizzando ma non ri-registrando – ha comportato un effetto collaterale evidente: la forte disomogeneità nella qualità audio. Alcuni brani suonano puliti, energici, quasi come se fossero stati registrati pochi anni fa; altri, invece, risultano grezzi e quasi cacofonici, come se provenissero da vecchie cassette analogiche e fossero state semplicemente digitalizzate senza ulteriori interventi.
Non è del tutto chiaro se il chitarrista (e membro fondatore) che ha approvato questa pubblicazione abbia anche l’intenzione di riformare il gruppo per produrre finalmente un vero full-length: personalmente, lo spero. Si tratta di un genere di nicchia che raramente gode di nuova linfa, e una band con trent’anni di esperienza, radicata nel cuore epico della Grecia, potrebbe oggi dire ancora la sua e affascinare nuove generazioni di ascoltatori.
Per il momento, però, possiamo valutare questa raccolta per quello che è: una testimonianza di un’epoca e di un potenziale rimasto inespresso. A Kingdom At War è un prodotto consigliato agli amanti dell’epic/heavy metal e a chiunque voglia riscoprire una band che, forse, è scivolata troppo presto nel dimenticatoio, ma che – con un po’ di fortuna – potrebbe avere ancora qualcosa da dire.
Voto: 6.5/10
Francesco “Grewon” Sarcinella
















