Lo scorso 12 settembre la Frontiers Music ha presentato una novità decisamente stimolante. Già dalla cover, che cattura curiosità e immaginazione, si percepisce l’intento degli THE SWITCH: con No Way Out, album d’esordio (si spera di una lunga serie), la band ci catapulta nella magia degli anni ’80, come se salisse a bordo della DeLorean di Ritorno al Futuro.
È, in tutti i sensi, un ritorno al passato: l’epoca dei walkman, dei chewing gum masticati da giovani e adulti, delle VHS e dei pomeriggi trascorsi davanti a film d’azione e teen drama. Non a caso, nella copertina compare il logo VHS, un dettaglio che rafforza la sensazione di trovarsi davanti non solo a un disco, ma quasi a un “film musicale”.
Come brani promozionali sono stati scelti Young Gun — riflessione su quanto la vita odierna sia più complessa di quanto i giovani spensierati possano immaginare — e No Way Out, title track dal forte impatto emotivo.
Dalla tracklist di dieci brani spiccano anche Anytime, Hangin’ On The Seventeen e Play The Game (titolo che omaggia il celebre album dei Queen), episodi che confermano l’amore della band per le sonorità AOR e melodic rock di fine anni ’80, filtrate attraverso una produzione moderna e pulita.
Un debutto che profuma di nostalgia ma guarda al presente con sincerità.
Voto: 8,5/10
Bob Preda
















