Come e perché avete scelto il titolo del vostro album?
Ivan: “Faust” è un titolo che rappresenta perfettamente l’essenza del concept dell’album. La storia di Johann Wolfgang von Goethe è un viaggio straordinario nella complessità della natura umana, con temi universali come la ricerca della conoscenza, l’ambizione, la redenzione e il conflitto tra bene e male. Abbiamo voluto offrire una rilettura musicale di questa opera, facendola dialogare con la nostra sensibilità artistica e il nostro stile .
Copertina molto cupa, ma ben definita. Chi se ne è occupato e cosa vuole trasmettere?
Riccardo: La copertina è stata realizzata da Luca Scacchetti, un artista e designer che ha saputo interpretare i temi centrali di “Faust”. È visivamente scura e potente, con l’intenzione di rappresentare il viaggio interiore e tormentato del protagonista, il conflitto che nella sua anima avviene tra la ricerca del bene e il patto con Mefistofele. La simbologia è forte e ogni elemento è legato ai concetti di perdizione e redenzione, che sono al cuore dell’album .
Disco molto diretto dai contenuti melodici ipnotizzanti. Concordate?
Ivan: Assolutamente. Abbiamo lavorato per creare una narrazione musicale coinvolgente e densa di emozioni, mantenendo un equilibrio tra complessità tecnica e accessibilità. Ogni melodia, ogni riff, è pensato per trascinare l’ascoltatore nel mondo di Faust, rendendo il viaggio intenso e memorabile .
Quale ritenete sia il pregio principale di questo album?
Riccardo: La capacità di integrare un concept così vasto e complesso come “Faust” in un’opera che è al tempo stesso coesa e variegata. Abbiamo cercato di bilanciare melodie epiche, orchestrazioni maestose e momenti di pura introspezione, creando un viaggio musicale che rispecchia le sfumature dell’opera originale .
Cosa invece caratterizza maggiormente la vostra band sul piano del sound e dello stile?
Ivan: La fusione tra power metal e progressive è il nostro tratto distintivo. Siamo influenzati da band come Symphony X e Savatage, ma cerchiamo di personalizzare il nostro sound con melodie emotive e testi profondi, spesso ispirati alla letteratura e alla filosofia .
Come potete descrivere il vostro metodo compositivo?
Riccardo: è un processo molto collaborativo. Io e Ivan ci alterniamo nelle fasi di creazione: io mi occupo della struttura musicale e poi lavoriamo insieme sulle linee vocali e sul completamento dell’arrangiamemto del concept. Partiamo da un’idea chiara, come in “Faust”, e da lì sviluppiamo le tracce in modo organico, facendo emergere sia l’energia che l’emozione .
Ci sarà un tour con delle date live a supporto?
Ivan: Assolutamente sì. Abbiamo appena annunciato un tour in Germania con Brainstorm e Arion dal 27 febbraio al 6 marzo. E stiamo già pianificando un altro mini tour che presto annunceremo. Vogliamo portare “Faust” dal vivo e ricreare l’atmosfera dell’album sul palco, con performance intense e visivamente coinvolgenti .
Da un punto di vista tecnico e compositivo ritenete di aver raccolto meno rispetto a quello che meritate?
Riccardo: Il nostro obiettivo è crescere e raggiungere sempre più persone. “Faust” è un lavoro di cui siamo fieri, e il feedback ricevuto finora è molto positivo. Siamo consapevoli che, in un mercato competitivo come quello del metal, ogni passo avanti richiede impegno e passione, e noi non ci tiriamo indietro.