I leggendari black-thrasher italiani NECRODEATH hanno annunciato l’intenzione di sciogliersi dopo un ultimo album e un tour di addio nel 2025.
Nel corso dei prossimi mesi, la band celebrerà quarant’anni di esistenza dando alle stampe un ultimo full-length album per Time To Kill Records e imbarcandosi in un ultimo tour.
Il frontman Flegias ha commentato: “A seguito di una carriera discografica prolifica e di centinaia di concerti, abbiamo deciso di fermarci qui per lasciar spazio alle nuove leve e goderci il meritato riposo. Consci di dare dispiacere ai nostri fan più assidui, ma anche di fare la gioia di chi sostiene che dovevamo scioglierci dopo il primo demo tape, saluteremo tutti con l’ultimo full length della nostra carriera e una serie di concerti che dureranno da gennaio a dicembre 2025”.
Il batterista Peso ha aggiunto: “We don’t last forever! Sono certo che tutto quello che avevamo da dire l’abbiamo detto, nel bene e nel male. Per quarant’anni siamo stati negli abissi dell’underground musicale senza scendere mai a compromessi con nessuno e mandando anche a fanculo gente che ci sarebbe venuta comoda per un eventuale salto di qualità.
Ma questa è la storia dei miei Necrodeath, un gruppo formato soprattutto da amici, che ha sempre suonato con passione, coerenza e dignità. Ci vediamo per l’ultimo giro”.
Maggiori dettagli sull’album, sul tour e sulle ultime iniziative dei NECRODEATH verranno annunciati presto.
Biografia:
Dal primo istante, sai che sono i NECRODEATH. Formatosi nel lontano 1984, il gruppo è una delle prime band di metal estremo nate in Italia e una delle realtà più iconiche dell’intero panorama black-thrash. Già con il demo di culto “The Shining Pentagram”, i NECRODEATH ottennero un incredibile successo nell’underground, tanto che ancora oggi quella cassetta viene considerata un vero e proprio “pezzo di storia thrash/black metal”. Tonnellate di tributi nelle principali riviste, fanzine e altri articoli underground hanno evidenziato l’uscita dei primi due leggendari album “Into The Macabre” (1987) e “Fragments Of Insanity” (1989).
Le uscite discografiche e i tour internazionali e nazionali si sono poi susseguiti senza sosta fino al 2020, data epocale per chiunque. Costretta a interrompere un percorso stacanovista fatto di tante soddisfazioni nell’ambito della scena underground, in quel periodo la band entra in contatto con la Time To Kill Records per la realizzazione di due ultimi album, partendo da “Singin’ in the Pain” nel 2023. Un ultimo lavoro darà il via al tour d’addio che si concluderà a fine 2025.