I Neck cemetary sono il progetto comune di musicisti che hanno una certa esperienza pregressa e soprattutto militato, o militano ancora, in band conosciute.
Per capirci: Jens (voce ex-Aleatory, ex-Season Of Flames), Boris (chitarra ex-Black Sheriff), Yorck (chitarra Sodom, ex-Beyondition), Matt (basso Hornado) e Lukas (batteria Black Sheriff).
Strutturalmente siamo di fronte a del heavy vecchio stile in tutto e per tutto, a partire dall’artwork fino ad arrivare alle foto ed alle composizioni.
Il loro “Born in a coffin” è composto da otto tracce e uscirà il prossimo nove ottobre per Reaper entertainment.
La chitarra con distorsione oldschool fa da padrone in ogni composizione; la voce ruvida, ma melodica, ricorda parecchio il modo di cantare di molte band anni ottanta, anche grazie ai cori di rinforzo con un eco tipico dei vecchi tempi.
Il basso saturo, unico punto di modernità, in modo particolare è forse l’unica variante al modus operandi di una band che vuole suonare heavy anni 80. La batteria è un mix tra vecchie sonorità e nuova visione della sezione ritmica per quello che riguarda i suoni, perché strutturalmente e compositivamente parlando abbiamo un normale ritmo di batteria anni 80.
Direi che “Castle od fear” che è anche un lyrics video per la band, “King of dead”, “The creed” e “The fall of a realm” vi daranno il senso delle mie parole. Prendete l’album, ascoltatelo e decidete quali possano essere le vostre tracce preferite, consiglio che vi diamo sistematicamente.
Concludendo, e volendo riassumere il tutto con una frase:”Niente di nuovo dal fronte occidentale”. Purtroppo, o per fortuna dipende da chi si approccerà all’album, questo è un album per gli appassionati del metal vecchio stile e che vuole avere uno spaccato attuale di quello che fu il periodo ruggente dell’heavy metal classico.
Dubito fortemente che chi non ha voglia di sentire un album retrò si potrà mai approcciare a questo album senza criticarne la produzione, le scelte stilistiche e il metodo di composizione e registrazione.
Voto: 6.5/10
Alessandro Schümperlin