Ormai siamo tutti al corrente di come il Coronavirus ha sconvolto le nostre vite e abitudini. Tutto quello che prima della pandemia era la normalità, oggi non lo è più e ci manca spaventosamente. Per chi ama la musica, il Covid ha dato il colpo di grazia sopratutto in un paese precario come l’Italia.
Band che rischiano di sciogliersi o lo hanno già fatto (il caso più eclatante quello degli Anathema), tour e live annullati o posticipati di mesi. Ciò è andato a intaccare nei sentimenti di chi la musica la vive e la suona. In sede di recensione mi appresto a presentare un dvd che rappresenta un mondo com’era prima della pandemia, quel mondo fatto di concerti ed emozioni. Un Dvd live di una band abbastanza nota negli ambienti Metal Italiani e attiva ormai da 15 anni, gli Elegy Of Madness. La band tarantina per chi segue con fervore l’underground ha rilasciato l’ultimo “Invisible World” esattamente un anno fa e il mese successivo ha presentato il disco al Teatro Comunale Fusco di Taranto, loro città natale tramite un concerto sinfonico con la Giovane Orchestra Jonica. Il live è stato registrato e divenuto poi un Dvd, oggetto di questa recensione.
La setlist del live è composta da pezzi provenienti si dall’ultimo lavoro in studio ma anche dai precedenti tre dischi. La produzione è stata curata ottimamente tanto che i suoni sono veramente perfetti e creano una sensazione di impatto fortissima all’ascoltatore. La componente sinfonica della musica degli EoM va ad amalgamarsi perettamente con quella della Giovane Orchestra Jonica e questo è veramente il punto di forza principale di questo prodotto. La band tarantina sa esattamente muoversi in un contesto nuovo come quello del teatro e convince pienamente per un approccio maturo alla sede scelta. Il sound della band che richiama al Symphonic ma anche al Prog, si presta benissimo ad un contesto che non toglie nulla a ciò proposto ma anzi rende ancora più convincente la proposta musicale di una band dalle mille potenzialità. Una goduria per gli occhi e per le orecchie.
Voto: 8/10
di Sonia Giomarelli