Riecco anche i pavesi Di’Aul, fautori di un lentissimo Funeral Doom, con il loro nuovo EP, semplicemente titolato “EP II” (seppur dovrebbe in realtà essere il terzo della loro discografia, comprendente anche 3 album e uno split). Cosa dire? Le due tracce presenti, “Azazel” e “Golgotha”, sono oppressive al punto giusto, ottimamente prodotte, buone per piacere al cosiddetto “pubblico di settore” amante di atmosfere rallentatissime e pesanti, semplicemente “doomish” al limite del “depressive”. Niente male la citazione del classicissimo riff di Black Sabbath dell’omonima band che si trova nella parta finale di “Azazel”. Le componenti Stoner sono ben amalgamate con il resto, soprattutto nell’uso della voce e nel suono di chitarra e basso, fusi assieme in quel classico “malloppone attufato” che ogni appassionato di Doom/Stoner dovrebbe conoscere bene. Buon prodotto, destinato agli amanti del genere, seppur ridotto nella durata, ma pare che i nostri abbiano deciso di promuovere la loro musica, almeno parzialmente, centellinata in piccoli dischetti, e questa è sicuramente una scelta promozionale da rispettare.
Voto: 6,5/10
Alessio Secondini Morelli