Domenica 27 ottobre, nel Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto, di scena il pianista jazz Antonello Parisi con il programma musicale “Vi Racconto l’America “. Un incontro con il pianista e compositore strutturato in due momenti: ore 16.30, masterclass d’improvvisazione; a seguire, ore 19.00 performance musicale con il suo trio. Ingresso libero.
A presentare la serata Pasquale Losito, trombettista, ma noto conduttore radiofonico. Il progetto musicale propone le hit del jazz mondiale insieme a brani inediti, aneddoti e curiosità sugli anni trascorsi da Parisi a New York. Ad accompagnare il pianista, due eccellenti musicisti con esperienze internazionali: il contrabbassista leccese Michele Colaci e il batterista materano Giovanni Scasciamacchia. Non mancheranno rivisitazioni degli standard più conosciuti di Broadway e della musica italiana d’autore.
Parisi con questo progetto si racconta e risponde alle domande del pubblico anche sui lati meno conosciuti della Grande Mela. Il suo racconto, arricchito dalle personali composizioni musicali, ricrea immagini e sensazioni di un’esperienza fuori dall’ordinario, in cui l’autore lascia la sua amata Taranto iniziando un lungo periodo di ricerca cui fanno seguito cambiamenti ed episodi che avrebbero cambiato la sua vita in modo significativo.
Pianista, compositore e arrangiatore jazz, Antonello Parisi, dopo gli studi classici e un’intensa attività concertistica in Europa come pianista jazz, decide di trasferirsi a New York dove risiede per otto anni.
Durante gli anni trascorsi nella Grande Mela persegue una carriera accademica di eccezionale prestigio. Supportato da dodici borse di studio e vari premi di merito, ottiene il “Bachelor of Fine Arts con Summa Cum Laude in Jazz Piano Performance” al City College of New York diretto da John Patitucci e il Master of Arts in Composizione e Arrangiamento Jazz al Queens College di New York diretto da Michael Mossman.
Musicista versatile, Parisi condivide il palco con un significativo numero di musicisti negli Stati Uniti e in Europa: Steve Wilson, Bob Franceschini, Michael Mossman, Scott Reeves, Mark Sherman, Zé Luis, Tom Kirkpatrick, Javier Girotto, Michael Supnick, Bepi D’amato, Tracanna, Fabrizio Bosso e molti altri. Nell’ambito pop collabora con Luisa Corna (Fausto Leali), Sivia Mezzanotte(Matia Bazar), Simona Bencini (Dirotta su Cuba), Sherrita Duran, Ginger Brew, Barbara Eramo e molti altri.
Nel 2005, registra l’album “Zero Center” con il sassofonista newyorkese Bob Franceschini (Mike Stern, Paul Simon, Jennifer Lopez fra le sue collaborazioni) raccogliendo una risposta straordinaria da parte di critica e pubblico. Nel 2006 la famosa rivista “Guitar Club” scrive: “Un album piacevolissimo che travalica i limiti imposti dalle etichette stilistiche e trasmette il grande piacere di fare musica”.
Nel 2006 entra a far parte della prestigiosa compilation prodotta da Rai Trade-VideoRadio dal titolo “Fusion Jazz Rock & Groove” distribuito da Self Distribuzione. Nel 2020 viene pubblicato “Vi Racconto l’America”, documentario dedicato alla sua trentennale carriera distribuito e prodotto da ComunicAzione di Anna Colotta con la partecipazione straordinaria di Bob Franceschini.
Parisi si distingue, inoltre, come insegnante di assoluto livello, stimato da colleghi e studenti durante gli anni trascorsi a New York, dove insegna a vario titolo al Queens College, Brooklyn College, City College, Afro Latin Jazz Alliance e molte altre scuole.
Attualmente insegna piano, improvvisazione e armonia alla ADDM dove ha diretto i programmi della LCM e della Music Academy (University of Bedfordshire UK) per il conseguimento della laurea di primo livello (Bachelor of Arts in music). Nel 2021 partecipa al prestigioso “Premio Internazionale Satyrion per l’archeologia” e nel 2022 è unico rappresentante per la musica ad “Artisti a San Nicola”, a Bari. Sempre nel 2022 e, successivamente, nel 2023, è ospite nel più prestigioso festival finlandese, il “JazzKukko Festival” dove si esibisce con il sassofonista brasiliano Livio Almeida. A novembre 2023 tiene concerti di piano jazz solo nel prestigioso “Kempinski” in Svizzera, a Engelberg.