Mammamia. Ecco qui il secondo capitolo della saga discografica dei Vanden Plas titolata “The Ghost Xperiment”: dopo il primo “Awakening”, ecco a voi “Illumination”. E chi, chi mai può superare i Vanden Plas se non… loro stessi? Il decimo album dei migliori Prog Metallers tedeschi che ci siano al mondo è davvero qualcosa di eccezionale. Ma che per caso sto dicendo una novità? Loro sono sempre stati una spanna al di sopra della media. Ma l’importante è che non smettano mai di esserlo. E vi giuro: “The Ghost Xperiment – Illumination” è un album che la cosiddetta “media” non la vede neppure col binoccolo. Troppo in alto ormai! Dopo aver visto tanto Prog/Power Metal in giro senza altrettanta convinzione, torno ai maestri Plas e… mi trovo proprio come fossi a casa mia. Ascoltando un album che risuona pregno di good vibrations dalla prima all’ultima nota. Anche stavolta, difatti, abbiamo un album prodotto e suonato alla grandissima ma con una sostanza compositiva profonda e… “preziosa”, che ti fa innamorare del lato Progressivo del Metal come nessun’altra band. L’equilibrio tra energia metallica, classe e versatilità compositiva è mantenuto, tanto quanto i virtuosismi chitarristici e tastieristici (dovete sperimentare assolutamente quanto sono INTIMAMENTE BELLI gli arrangiamenti di Keyboards, una favola!) e la bellissima (giuro!) voce di Mister Andy Kuntz, apprezzabile tanto nel “canto singolo” quanto nelle armonizzazioni. Ma chi, chi altro oggi giorno può di più dei Vanden Plas? Mi viene da ridere. Provate a superare… anzi solo ad eguagliare questi “Illuminati” del Prog Metal, se ci riuscite. Impossibile!
Voto: 9,5/10
Alessio Secondini Morelli