Secondo album per i Radiant, band proveniente dal nord della Germania. Il personaggio di punta del gruppo è sicuramente Herbie Langhans (Avantasia, Firewind, Voodoo Circle, Firewind, Seventh Avenue) ma anche il resto dei musicisti coinvolti è di altissimo livello. Flo Gottsleben e Carsten Stepanowicz alle sei corde sono due grandi axemen e la sezione ritmica formata da Markus Beck (basso) e Manni Spalka (batteria) è monolitica. Il sound dei ragazzi è un hard rock sostenuto, di matrice teutonica, con tantissima melodia. La preparazione dei musicisti è di primissimo livello ma la cosa che colpisce di più è l’omogeneità del sound, contando che i musicisti hanno influenze e background molto diversi tra loro. La mano di Sasha Paeth in sede di masterizzazione poi si sente, mentre la produzione, potente, dinamica e molto pulita, affidata ad Herbie, è un ulteriore fiore all’occhiello di questo “Written By Life”. Tra i tanti punti a favore dell’album ci sono indubbiamente: l’essere un concept basato sulla vita dei musicisti coinvolti, ogni membro ha portato due/tre pezzi (che poi sono stati rielaborati tutti insieme) e il fatto di essere stato concepito e registrato come ai vecchi tempi, cioè tutti insieme nello stesso posto.
Si parte col botto con “Nightshift” (secondo singolo), un gran pezzo dove le assonanze con gli Avantasia sono particolarmente riconoscibili (soprattutto nei cori) ma il groove è davvero notevole. “Don’t Stop The Daydream” rimane su ritmi alti sfiorando il metal melodico mentre la successiva “Real Passion Will Never Die” è un ottimo mid tempo dall’anima molto teutonica. Quello che balza subito all’orecchio dopo i primi tre pezzi è che i Radiant, pur non brillando per originalità, riescono a creare composizioni molto godibili e che soprattutto non stancano, anche dopo ripetuti ascolti. “Live The Adventure” è un hard rock solenne potrebbe essere accostato agli Accept più melodici mentre “Stand The Fight” è un bellissimo pezzo con un refrain pazzesco. Le reminiscenze Edguy di quest’ultimo poi non guastano affatto. “Because Of You” è una semi ballad malinconica dove la versatilità di Herbie si esprime in maniera inappellabile. “Contagioned” è primo singolo. Pezzo oscuro e pesante con un pathos di grande impatto. In gran lavoro delle sei corde, specialmente nel solo e un ulteriore prova delle capacità dei Radiant.
“Rock And Win” spinge il piede sull’acceleratore ed è impreziosita dal cantato tagliente di Herbie, una sorta di mix tra Bonfire e Iron Maiden. Ottimo l’inserimento di una parte atmosferica che fa da preludio al trascinante finale. “Dare To Fail” suona come se i Pink Cream 69 incontrassero i Rainbow, con le chitarre e le tastiere in bella evidenza e “Twice A Week” colpisce per quel pizzico di personalità in più introducendo delle interessantissime inflessioni prog rock. Chiude, con la sua ventata di allegria, “Hang Around With Friends”. Introdotta da un accattivante arpeggio esplode in un brillante ritornello molto sleazy.
I Radiant con questo “Written By Life” compiono un deciso passo in avanti rispetto al loro esordio. Le undici canzoni che lo compongono hanno il magico potere di inchiodare l’ascoltatore alla poltrona regalandogli 50 minuti di intense emozioni. Se vi piace l’hard rock melodico suonato con gli attributi, con classe e ispirazione, questo è l’album che stavate cercando.
Voto: 7,5/10
Fabrizio Tasso