Altra primizia della scuderia Avantgarde Music, gli svedesi Escumergamënt ci propongono sul loro esordio discografico “…Ni Degu Fazentz Escumergamënt E Mesorga…” un tipico, maledettissimo sound Black Metal com’è tradizione delle lande nordiche. Gelido e tirato come una scheggia, ma pieno zeppo di stregate incursioni tastieristico/orchestrali che valorizzano la dimensione musicale infernale e demoniaca del combo svedese, rendendola anzi molto più sinistra. Oltretutto troviamo anche un concept molto interessante, “cosmicamente” apocalittico, che prende tutto l’album in questione. La resa sonora, selvaggiamente riverberata, è qualcosa di eccezionale. Pare infatti che i nostri abbiano effettuato le registrazioni in totale analogico, utilizzado una piccola cappella di legno (!!!) nel cuore dell’inverno svedese. Anche il conoscere queste cose contribuisce ad alimentare la “leggenda” maledetta che si deposita fumosa come nebbia attorno all’album di esordio dei nostri infernali amici. Che casomai avessero avuto l’intento di produrre un’opera spaventosamente oscura ed apocalittica, pur all’interno degli angusti stilemi del puro Black Metal nordico, potranno ben dire di avero raggiunto detto traguardo. A quanto pare, il Metallo Nero ha ancora moltissimo da dire musicalmente. E questa nuova release di qualità da parte della sempre solerte Avantgarde Music lo sta pienamente a dimostrare.
Voto: 9/10
Alessio Secondini Morelli