Possibile che le band brasiliane di “prima fascia” abbiamo perso il loro appeal, tanto da venire “bistrattate” dal mercato europeo ? Questi “sospetti” vengono alimentati dal fatto che, come gia’ successo per l’ultimo cd solista di Edu Falaschi “Vera Cruz”, anche questo nuovo live degli Angra vede la luce solo nel mercato asiatico e in quello sudamericano ( brasiliano); altra domanda, gli Angra sono ancora sotto Ear music ? se si, perche’ non ha pubblicato questo interessantissimo “Omni live” ?
Un vero peccato che “Omni live” non abbia visto la luce nel mercato discografico europeo: la qualita’ generale del live, in primis la produzione, e’ nettamente superiore a quella del precedente “Angels cry (25th anniversary tour)”, anche in virtu’ della prestazione vocale di Fabio che su “Omni live” risulta piu’ ispirata (migliore in senso assoluto), forse anche per via della scaletta che risulta incentrata maggiormente sull’era Lione.
La scaletta: come si evince dal titolo, viene riproposto interamente l’ultimo album in studio “Omni” con l’aggiunta di altre canzoni come “New born me”, “Running alone”, ”Upper levels”, “Carolina IV” e “Rebirth”; la versione giapponese (oggetto di questa recensione) conta ben 4 bonus tracks (“Angels and demons”, “Heroes of Sand”, “Spread your fire” e “Nova Era”).
Al netto di eventuali ritocchi in post produzione (che ormai, purtroppo, fanno quasi tutte le band ), il disco e’ veramente bello, ben suonato ed esaltato da un sound potente e cristallino; in tutta la sua durata, non ci sono cali di sorta.
“New born me”, tranne che per il break centrale strumentale, sembra piu’ un brano 100% Vision Divine piuttosto che Angra: traccia che a me piace veramente tanto, ottima la scelta di inserirla in scaletta. “Silence inside” e’ un bellissimo esempio di brano prog-metal variegato, dalle mille sfumature, uno dei brani piu’ articolati di “Omni” e di “Omni-live”.
“Upper levels”: in questa versione live acquista in potenza, una perla di prog-metal i cui “rocciosi”riffs di chitarra rimandano alle sei corde di M. Romeo dei Symphony X e troviamo alcuni passaggi tipici dei nostrani DGM verso il finale.
In “Upper levels”, cosi come in “Spread your fire” e su “ Nova era”, gli acuti tendono a virare verso lo “screaming”: il buon Fabio sembra in difficolta’ nel raggiungere le note piu’ alte, evidentemente fuori dal suo range vocale attuale (anche perche’ questi ultimi due brani erano stati scritti per la vocalita’ di Edu Falaschi). Nel complesso la prestazione vocale di Fabio e’ piu’ che buona, nettamente migliore rispetto a quella del precedente live; in questo contesto, in questi Angra, la voce di Fabio a me piace.
Come ospiti speciali di “Omni live” troviamo la bellissima cantante Sandy che duetta con Fabio in “Black Widow’s Web” e in “Heroes of Sand”, dove le parti “growl” originariamente cantate da Alissa White-Gluz in “Black Widow’s Web”, vengono interpretate dal singer nostrano (troppo delicata e dolce la voce di Sandy per potersi cimentare in tale impresa, vista la sua vocalita’ prettamente “pop”).
Restando in “famiglia”, troviamo come “guest” anche il marito di Sandy, Lucas Lima che con la sua band “Familia Lima” accompagna gli Angra con violini, cello e tastiere nei brani “Magic Mirror”, “Always more” e “Nova Era”: ottimo risultato finale, dato che riescono a dare quel tocco in piu’ alle composizioni (il top sarebbe stato se avessero suonato su tutto il disco, o per lo meno in “Carolina IV”).
In attesa del prossimo studio album, godiamoci questo bellissimo live, con il rimpianto di non essere stato pubblicato sul mercato europeo, una bestemmia che sia disponibile “solo” come “costosissima” edizione giapponese edita da Victor Entertainment.
Voto: 8/10
Stefano Gazzola