Il ritorno degli Angel Martyr rappresenta in qualche modo una ventata di aria fresca. La band formata da Tiziano Sbaragli (in forza anche negli Etrusgrave), Dario Rosteni e Nicola Vanni, se ne esce in piena pandemia con questo nuovissimo “Nothing Louder Than Silence” prodotto da Iron Shield Records.
All’ascolto di “Nothing…” mi trovo davanti a pezzi dal sapore Heavy Metal ma alla vecchia maniera con punte verso l’Epic e lo Speed più oltranzista. Già dalla iniziale “Legions Of The Black Angels” fa capolino una struttura musicale/ritmica che tanto prende dallo Us Metal con occhi di riguardo verso gruppi come Omen ma anche Agen Steel e Liege Lord, la successiva “Forgotten Metal” dedicata a Mark Shelton, si presenta come un vero e proprio inno a quel Metal anni ’80 che oggi in tanti sembrano aver dimenticato, intriso di epicità e oscurità.
Lo Speed Power di matrice americana permea le strutture di pezzi come le veloci e massicce “Climbings The Walls Of The Abyss” e “Marked By The Woodblade”. E’ chiaro inoltre che i nostri non si fanno mancare brani con un approccio sonoro anche più ragionato, quasi “maideniano” come la title – track, o ancora più aggressivo, ai limiti del Thrash vecchia scuola come nella sezione ritmica della finale “My Name Is Legion”.
“Nothing Louder Than Silence” omaggia la tradizione del Metallo e lo fa in maniera ottima, senza sbavature e con una carica primordiale e genuina. Un lavoro oscuro, epico e veloce, il quale rende giustizia ad un Metal quasi dimenticato che è e rimarrà sempre roba per pochi eletti. Nel 2021 c’è bisogno di dischi come questi e di band come gli Angel Martyr, oneste e coerenti, due caratteristiche che in pochi se le possono permettere soprattutto oggi nel 2021.
Voto: 9/10
Sonia Giomarelli