Il tormento e l’estasi di una band che ha conosciuto alti e bassi, tra dipartite clamorose, cambi di line-up e un sound che si è evoluto nel tempo ritornando però nel 2021 a quelle origini Power che tanto hanno caratterizzato la prima era della band triestina.
I Rhapsody Of Fire odierni sono una realtà se vogliamo dire diversa da quella che abbiamo conosciuti tutti, più improntata su uno stile più Power e meno sinfonico e con un approccio se vogliamo più diretto alla forma canzone.
Tre anni di distanza da “The Eighth Mountain” hanno portato la band guidata da Alex Staropoli ad intraprendere un nuovo percorso che vede il rilascio di questo “I’ll Be Your Hero” (AFM Records) e l’imminente uscita del nuovo disco “Glory Of Salvation nei prossimi mesi.
“I’ll Be Your Hero” potrebbe anticipare per certi versi ciò che la band triestina ci presenterà in “Glory…” per via di un lavoro che include pezzi inediti come la title track presentata recentemente attraverso un Lyric video e che presenta soluzioni Power e sinfoniche con chorus epici tipici della tradizione rhapsodiana e che hanno di fatto caratterizzato il precedente “The Eighth Mountain”. La voce potente di Giacomo Voli va ad incastonarsi in sonorità interessanti e di sperimentazione come dimostrato dagli ultimi due pezzi dell’Ep, “Senza Un Addio” strutturata su base ora melodica ora malinconica e di cui è presente una versione in spagnolo e la finale “La Force De Me Battre”. Nel mezzo la band propone pezzi in versione live del precedente Lp e una ri-registrazione di “Where Dragons Fly”, bonus track inclusa nella versione giapponese di “Legendary Years” uscito nel 2017.
“I’ll Be Your Hero” non aggiunge nulla di innovativo nella produzione dei Rhapsody Of Fire, adagiati su certe sonorità più epiche a partire da “The Eighth Mountain”, ma ci può dare degli indizi su ciò che potrà essere il nuovo disco, ossia un lavoro che presenta soluzioni di continuità con i precedenti album dell’era post Turilli-Lione. Una band che da due anni a questa parte ha ritrovato la serenità anche grazie alla determinazione di musicisti importanti come Giacomo Voli (impegnato anche in altri progetti di cui vorrei menzionare gli Embrace Of Souls di Michele Olmi), il quale ha ridato nuova linfa alla band, ma anche al coraggio di di Alex Staropoli, innamorato della sua creatura e che non si è mai piegato in diatribe da bar mantenendo una coerenza professionale di tutto rispetto.
Voto: 7/10
Sonia Giomarelli