Non è passato molto tempo dalla scomparsa di Stefano D’Orazio, compagno di mille avventure nei Pooh, ma lo spettacolo deve andare avanti. E’ una legge che sempre è stata e sarà valida, senza possibilità di sovvertirla. Poco prima però del decesso “dell’amico per sempre”, Dodi Battaglia è tornato sul mercato con una release del tutto speciale, dal titolo e dall’appeal sonoro di risonanza internazionale. One Sky è un 45 giri pubblicato su uno splendido vinile bianco, quindi preziosissimo oggetto da collezione, e vede il nostro duettare con uno dei più grandi chitarristi del mondo, Al Di Meola. Dodi uno dei più grandi axeman pop rock d’Italia (…e di Europa), Al eccezionale chitarrista di matrice jazz fusion ma pregno di influenze che evidenziano le origini campane della sua famiglia: in termini pratici un sound “mediterraneo” in comune. Vincente la scelta di inserire una suadente female vocalist che da valore aggiunto ad una melodia già ariosa e splendida di suo, sostenuta da una linea ritmica che ci trasporta in pieno ambito world music. Merito anche dell’orecchio molto attento di Filadelfo Castro, 44 anni e che si sta dimostrando uno dei migliori produttori attualmente sulla piazza, capace di individuare quello che serve a rendere un brano funzionale all’airplay dei nostri giorni, fruito su media logici e fisici completamente diversi da quelli di qualche anno fa. I ritorni di questi giorni ci dicono che One Sky sta funzionando non solo qui in Italia ma anche sul mercato straniero, a dimostrazione dell’universalità di questo brano e di un “duetto” chitarristico che ha centrato l’obiettivo di essere gradito dal pubblico, giudice supremo di quello che può essere il destino di uno sforzo artistico. Ci preme sottolineare che questo è l’antipasto di un lavoro ben più lungo, attualmente in preparazione e definito da Dodi innovativo rispetto al passato, che ci fa fremere ulteriormente per l’attesa e per la speranza di vederlo trasposto, infine, sul palco.
Voto: 9/10
Salvatore Mazzarella