L’inarrestabile moltiplicarsi delle informazioni che circolano in questo momento, spesso prive di alcun fondamento, soprattutto sui canali social, costringe l’Ordine dei giornalisti della Puglia a richiamare ancora una volta l’attenzione dei suoi iscritti al rispetto delle regole deontologiche.
La professionalità di chi fa questo lavoro, racchiusa nella responsabilità di verificare sempre le fonti delle notizie e nell’attenzione al linguaggio usato nel pubblicarle, fondamentale per evitare ingiustificati allarmismi, ora più che mai distingue un buon giornalista. Per questo è indispensabile attenersi alle norme che regolamentano la nostra professione, prime tra tutte quelle contenute nella Carta di Perugia.
L’Ordine invita i suoi iscritti ad abbassare i toni, a non alimentare campagne d’odio, che in questo momento possono solo complicare la situazione, e sottolinea la necessità che l’uso delle immagini rispetti le regole sulla privacy. Condanna quindi quanti ci accaniscono con telecamere e fotocamere sui volti di persone che non devono essere identificabili senza consenso. E richiama tutti all’obbligo di lealtà tra gli iscritti che, in più occasioni negli ultimi giorni, è stato violato sui social. Ai direttori di testata, in particolare di quelle televisive, si raccomanda il rispetto dei protocolli previsti dai decreti del governo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed evitare quindi di esporre i colleghi a rischi inaccettabili.
L’Ordine dei giornalisti della Puglia ricorda, infine, che la violazione delle norme deontologiche sarà segnalata al Consiglio territoriale di disciplina, come già avvenuto nelle ultime settimane a quanti hanno diffuso notizie non corrispondenti alla verità dei fatti, anche attraverso i social.