Non ci si crede! Dopo i Serenity, ecco un’altra eccellenza del Power Metal odierno targata Napalm Records. Sono i tedeschi Victorius, al quinto album con questo “Space Ninjas From Hell”, che narra una saga fantasy (addirittura con risvolti fantascientifici) sullo sfondo del medioevo sino-giapponese. Molto, molto interessante. E soprattutto, molto ben fatto. I ritmi su cui sono costruite le songs sono prevelantemente quelli “Speed Metal”, tipici del Power, così come sono ben presenti tutti gli stilemi che ben conosciamo. Cori imponenti ed orchestrazioni di contorno, produzione ottima, ottima tecnica… ma anche ottimo songwriting ed una certa drammaticità narrativa. I refrain, vi giuro, sono coinvolgenti come non mai. E il vocalist David Baßin si rende protagonista di una performance perfettamente attinente al genere, tanto quanto anti-stereotipata. Molto bravo. Certo, non mi è mai capitato di ascoltare un album così pregno di questi ritmi così “Speed Metal”. Ma vi assicuro che, complice una produzione assolutamente perfetta ed una tecnica quasi maniacale, i nostri ci stupiscono alla grande, confezionando un album dove davvero le songs funzionano maledettamente bene. E la prova è… che presto vi sorprenderete a intonare i coinvolgenti chorus di brani come quello di “Super Sonic Samurai”, “Shuriken Sundown” e soprattutto “Wrath Of the Dragongod”. Altra cosa interessantissima è poi l’ambientazione e l’iconografia “ninjesca”, alquanto inconsueta, di cui è pregno l’intero album. I nostri si sono fatti prendere talmente tanto dal narrare una storia ambientata all’epoca dei samurai… al punto da confezionare un brano superbo come “Nippon Knights”, dove il riff iniziale pare riecheggiare la musica tradizionale nipponica. Davvero carino. Cosa dire, in finale? Solo una cosa: accidenti, sono costretto a ricredermi sul settore Power Metal. I Victorius vincono, su tutta la linea. Bene per la Napalm Records che li sta portando all’attenzione. Se lo meritano.
Voto: 9/10
Alessio Secondini Morelli