Ennesimo cambio di line-up per i Serious Black, che dopo aver “rinunciato” a musicisti del calibro di Thomen Stauch sostituito poi da Alex Holzwarth, Roland Grapow, decidono di cambiare anche il cantante.
Il cambio non e’ del tutto indifferente visto che parliamo di un elemento di punta come il cantante, elemento che caratterizza piu’ di ogni altra cosa la sua “impronta” all’interno delle canzoni; nello specifico poi si tratta di sostituire un top-singer come Urban Breed, operazione non propriamente facile.
Il “nuovo singer”,alias Nikola Mijic, ha una voce leggermente diversa rispetto al suo predecessore, a livello di timbrica vocale e’ piu’ “graffiante”, a tratti e’ simile a quella di Mats Leven e per altri versi assomiglia (sulle tonalita’ piu’ basse) a quella di Tobias Sammet.
Il sound della band in questo nuovo album, forse anche per via del nuovo cantante, vira verso lidi piu’ hard&heavy rispetto al passato, allontanandosi dal power metal che ne aveva caratterizzato gli esordi.
Troviamo un robusto hard rock nella traccia d’apertura “Rock with us tonight”, il cui titolo risulta “parlante” in merito all’offerta musicale proposta, altro brano molto hard rock (in stile Pink Cream 69) e’ “Fallen hero”.
Una delle tracce piu’ interessanti del disco e’ “Il senso della vita” che di italiano ha solo il refrain, che cita: ” Dimmi qual’e’ il senso della vita….”: brano molto melodico e orecchiabile, il cui punto di forza e’ proprio il ritornello cantato nella lingua italiana.
“Ray of light” e’ un mix tra una power ballad e un mid-tempo, bella ed emozionante in cui fa da contraltare una voce growl ad “incattivire” l’atmosfera; c’e’ spazio anche per una vera ballad a “stelle e strisce” come “The story”, stilisticamente vicina alle produzioni dei Telsa degli anni 90′.
Una delle poche canzoni che riesce a mantenere il loro tipico trademark e’ “Tonight I’m Ready to Fight”, power-song che si muove sulle coordinate a cui ci avevano abituato in precedenza: partendo dal suono delle tastiere (ottimo il solo) per finire alla doppia cassa.
“Just for You” e’ un discreto up-tempo, che si muove sulle coordinate di “Tonight I’m Ready to Fight”, seppur con ritmi piu’ cadenzati; “Soldiers of Eternal Light” sembra uscire dalla discografia dei loro connazionali ( e compagni di label) At Vance.
Per ritrovare un brano sparato con doppia cassa a manetta, dobbiamo aspettare la traccia n.11 “Queen of Lies”, il cui ritornello rimanda agli Stratovarius di Destiny: ottimo il mood delle tastiere in sottofondo.
Le ultime due tracce che chiudono il disco, “Album of Our Life” e “Alea Iacta Est” sono due up-tempo che si muovono su territori famigliari agli Edguy (in particolare la prima).
Stilisticamente preferivo i vecchi “Serious Black” con Urban Breed alla voce, questa per diversi aspetti sembra un’altra band, non si riconoscono piu’ se non leggendone il nome: sfido chiunque ad ascoltarli e a dire…”Ah, questi sono i Serious Black !”.
A livello compositivo, il disco non parte benissimo, ma migliora verso la fine; nel complesso si tratta di un album piacevole da ascoltare ma nulla piu’: due passi indietro rispetto alle opere precedenti, forse (anche) a causa dei troppi cambi di line-up, in primis la “perdita” dei Urban Breed.
Voto: 6,5/10
Stefano Gazzola