Quando uscì la news che riportava la collaborazione tra il grandissimo Jeff Scotto Soto (Talisman, W.E:T., Eyes, Sons Of Apollo, Malmsteen, etc..) e il mitico David Ellefson (bassista fondatore, insieme a Dave Mustaine, dei Megadeth), la curiosità scattò subito a mille. Cosa avrebbero potuto fare due artisti di quel calibro pur avendo backgrounds completamenti diversi? La risposta verrà svelata ai più quando uscirà “Vacation In The Underworld” (11 Novembre tramite Rat Pack Records) prima opera di questa nuova band. La data di Milano è la seconda in assoluto per il gruppo (la prima ieri sera a Torino). Naturalmente le date pilota hanno avuto luogo nella nostra nazione in quanto la formazione è completata da tre splendidi musicisti italiani. Andy Martongelli non ha bisogno di grandi presentazioni perché la sua bravura brilla da moltissimi anni, grazie ai suoi lavori con Arthemis e Power Quest. Paolo Caridi poi è un eccelso batterista che abbiamo avuto la fortuna di conoscere col suo primo gruppo, i Killing Touch (insieme a Michele Luppi, attuale tastierista degli Whitesnake) e ci impressionò già allora. In più la line up è completata dal bravissimo Valerio De Rosa (Zeitgeist, Soul Of Steel, Elegy Of Madness). La cornice è sempre quella del bellissimo Legend Club di Milano, locale sempre sulla cresta dell’onda grazie all’impegno e l’abnegazione dei suoi collaboratori. Ad aprire troviamo gli italianissimi Superhorror con il loro horror punk metal. Per noi si tratta del battesimo di fuoco in quanto, pur conoscendoli e ascoltandoli, le nostre strade non si erano mai incrociate prima d’ora. A conti fatti meno male che abbiamo rimediato perché i Superhorror sono una band incredibile dal vivo.
Attacco mozzafiato con “Italians Die Better” (title track del loro ultimo album) e i Superhorror mettono bene in chiaro le loro potenzialità. Il tiro poderoso delle canzoni, unito alla simpatia e ad una presenza scenica importante fanno sì che il loro show mantenga sempre al top l’attenzione. Il loro punk con inserti melodici e sleazy colpisce immediatamente e ci si trova a sbattere la testa con le varie “Nice To Meat You” “Ready Steady…Die” o “Sultan Of Sin”. Quello che però è veramente il loro punto di forza è la grande energia che riescono a trasmettere e l’atteggiamento indemoniato sul palco. Certo il make-up aiuta ma il continuo movimento dei musicisti sul palco è trascinante. Menzione particolare Edward J Freak (il singer) che è una via di mezzo tra Marilyn Manson e Michael Monroe, instancabile sul palco e dotato di una voce tagliente, a volte sgraziata ma perfettamente in sintonia col sound della band. In più la loro serata assume importanza in quanto sarà l’ultima data con Mr.4, il loro bassista (e fondatore della band insieme ad Edward). Concerto da promuovere al 100% con una “Pensiero Violento” e il singolo “Graveyard Dolce Vita” a pettinarci ancora in maniera encomiabile. Bravissimi tutti, due asce taglientissime, una sezione ritmica monolitica e un frontman di livello. Torneremo a vederli sicuramente.
Set List: 1. Italians Die Better 2. Nice To Meat You 3. Death Becomes Us 4. Sultans Of Sin 5. Happy Dead 6. Down At My Graveyard 7. Ready Steady…Die 8. Pensiero Violento 9. Horrorchy III 10. Graveyard Dolce Vita
Manca poco e l’attesa si fa trepidante. Allo spegnersi delle luci la band è accolta da un boato. Subito viene sparata la tellurica “Vacation In The Underworld”. Paolo e David dettano il ritmo con la forza di un treno in corsa. Andy e Valerio macinano riff a volontà e Jeff come di consueto si erge a mattatore della serata con il suo modo straripante di occupare il palco. Forse nelle prime canzoni i suoni non sono calibrati alla perfezione e la voce di Soto (sempre al top comunque) fatica ad uscire dal sistema di amplificazione. La situazione comunque migliorerà e tutti potremo godere della splendida ugola del cantante americano. Naturalmente la scaletta è incentrata sul nuovo album ma anche se i pezzi non sono ancora conosciuti dal pubblico si rimane impressionati dalla loro qualità. “Like A Bullet” (il video è uscito il giorno del concerto) è una sorta di Talisman metallizzati a dovere, “The Reason” rallenta il ritmo ma non la potenza (song sulla scia dei S.O.T.O e “Celebrity Trash” colpisce col suo hard rock e il ritornello molto melodico. Pur essendo la seconda data in assoluto la coesione tra i membri della band è già di ottimo livello, ma dopotutto con professionisti di questo calibro non ci si può che aspettare questo. Ed infatti il duetto vocale tra Soto e Ellefson su “If We Were God” è strepitoso. Non mancano gli ospiti sul palco. Giada Etro dei Frozen Crown accompagna alle vocals su “The Day Before Tomorrow” (come sull’album) e Alessandro Del Vecchio si presta per la cover dei Riot (“Swords And Tequila). Poi entrambi saranno protagonisti su “Rebel Yell” (Billy Idol) che chiude prime dei bis. Il medley apre la seconda parte dello show. Si passa da “The Hellion” a “Breaking The Law”, da “Paranoid” a “Crazy Train” senza dimenticare “Enter Sandman” e “Run To The Hills” per poi chiudere con “I’ll See The Tonight”. Tutto eseguito con una fluidità sorprendente e un trasporto eccezionale. Alla fine viene suonata per intero “Peace Sells” dei Megadeth scatenando l’entusiasmo dei presenti. Quando ci si trova davanti a musicisti di questa fattura non si può che alzare il cappello e fare un inchino. Lo spettacolo non è stato particolarmente lungo ma l’enfasi e il trasporto che è riuscito a trasmettere è stato ai massimi livelli. Non ci resta che aspettare l’uscita dell’album e la loro prossima calata in Italia. Nel frattempo ringraziamo il Legend Club per l’ospitalità, la Truck Me Hard per aver organizzato tutto, i Superhorror per lo show e la simpatia dimostrata sotto il palco e infine Andrea, Paolo e Valerio degli Ellefson-Soto per aver passato un po’ del loro tempo con noi. Infine grazie a Jeff (per la consueta accoglienza nei miei confronti) e a David per averci regalato un argomento sul quale scherzare (chi era al banco del merch capirà).
Set List: 1.Vacation In The Underworld 2. Sharpen The World 3. Like A Bullet 4. The Reason 5. Celebrity Trash 6. If You Were God 7. The Day Before Tomorrow 8. S.T.N. 9. Swords And Tequila 10. Rebel Yell bis. 11. Medley 12. Peace Sells