Death Of A Dryad è il nome di una band composta di due musicisti, Carol (flauto, basso) e Nogh (chitarre e voce), provenienti dalla sempre affascinante Francia, Patria da sempre di band molto personali e assai particolari, come la suddetta realtà appena citata. Questo duo immette sul mercato un concept album sulla nota leggenda del Pifferaio Magico di Hameln, di cui un po’ tutti abbiamo imparato a conoscerne l’esistenza. Detto questo, già di per sé interessante e alquanto intrigante, ci troviamo di fronte uno dei lavori più particolari e oscuri che siano usciti in questo 2021. Il genere proposto in questo secondo album è segnato dalla band stessa come atmospheric dark metal, ma non è comunque così semplice dare una definizione precisa, in quanto fondamentalmente è piuttosto varia la commistione di suoni all’interno di Hameln. Si parte da una solida base oscura e atmosferica, ma durante il trascorrere dei minuti si possono scorgere dei momenti estremi, anche se rari, che vanno a toccare il black metal primordiale e marcio. Troviamo invece molta musica medievale all’interno di ogni brano, il che rende questo disco davvero bello, elegante, con delle atmosfere inebrianti, richiamando un periodo della Storia che è rimasto sempre oscuro e maledettamente attraente, anche per via di tutte quelle leggende, storie, credenze che c’erano in quei periodi. Nogh e Carol, hanno saputo creare delle gemme preziose che faranno fare un lungo viaggio all’ascoltatore, trasportandolo direttamente in un periodo “maledetto” per certi versi. Narrando tra l’atro in maniera nuova, personale e mai fanciullesca, una leggenda/storia che tutti noi ameremo ancora di più dopo l’ascolto di brani come Enter The Piper, Hameln, Apud Omnes Hostes, senza dimenticare le altre magiche canzoni Moths To A Flame, Left To Die e Freedom Lies, che rendono questo nuovo Hameln , una vera e propria gemma da tenere sempre a portata di mano. Trova spazio anche una cover dei Project Pitchfork, degna di trovarsi all’intero di un concept così particolarmente bello e speciale. Album destinato a tutti quelli che amano la musica medievale, oscura e atmosferica.
Voto: 10/10
Sandro Lo Castro